'Siamo più vicini all' emozione pura.
Occorre semplicità nel canto. Si sente Mozart ma già tutto il
Romanticismo che verrà dopo''. Il mezzosoprano Marina Viotti
affronta con questo spirito Alceste di Christoph Willibald Gluck
che la vedrà debuttare da protagonista il 4 ottobre all' Opera
di Roma con la regia del danzatore e coreografo belga Sidi Larbi
Cherkaoui e sul podio il maestro Gianluca Capuano. La giovane
cantante, 36 anni, è nata in una famiglia di musicisti - il
padre Marcello era direttore d'orchestra come il fratello
Lorenzo - ha studiato filosofia e letteratura e prima di
dedicarsi alla lirica era appassionata di jazz, heavy metal e
gospel. Nel 2019 ha vinto l'International Opera Award come
migliore giovane cantante dell'anno. ''Sono a Roma per la prima
volta e debutto al con Alceste, un personaggio molto forte che
ha deciso di salvare il marito sacrificando la sua vita. Ma
anche lui non può accettarlo e vuole fare lo stesso. Vedendo il
loro grande amore alla fine gli dei avranno pietà e decideranno
di lasciarli vivere''.
Alceste, su libretto di Ranieri de' Calzabigi, manca dal Teatro
Costanzi dal 1967, e viene proposta per la prima volta nella
versione in francese del 1776 dal regista Sidi Larbi Cherkaoui,
che cura anche le coreografie, allievo di Anne Teresa De
Keersmaeker, che cura anche le coreografie. La sua Alceste ha
debuttato con successo nel 2019 alla Bayerische Staatsoper di
Monaco, e arriva ora al debutto in Italia. Le scene sono di
Henrik Ahr, i costumi di Jan-Jan van Essche, le luci di Michael
Bauer.
''Ci sono molte cose speciali in quest'opera - dice il regista
-. La prima è l'idea di sacrificare sé stessi per qualcun altro.
L'altro elemento forte penso sia che l'eroe è un personaggio
femminile. Non una donna in pericolo, ma colei che dà l'impulso
fondamentale per risolvere un problema con cui nessuno osa
confrontarsi. Poi c'è la bellezza della musica''.
Gianluca Capuano, specialista del repertorio del Settecento,
all' Opera di Roma ha già diretto Orfeo ed Euridice di Gluck
nella stagione 2018/2019 e un concerto a La Nuvola nel 2020.
Dopo la prima di martedì 4 ottobre, sono in programma quattro
repliche e repliche il 7, 9,11 e 13 ottobre.
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