Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sarri, oggi fatte cose contrarie a ciò che proviamo

Sarri, oggi fatte cose contrarie a ciò che proviamo

Tecnico Lazio deluso. Saelemaekers? da lui gesto che non si fa

ROMA, 12 settembre 2021, 20:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Cosa è successo a fine partita? Niente di particolare. Un ragazzo ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fa, ma poi è finito tutto perché Ibra l'ha portato a chiedere scusa. Saelemaekers? Sì, ma sono cose da campo. Nulla di particolare". Nel dopartita di Milan-Lazio Maurizio Sarri spiega, dai microfoni di Dazn, quanto è successo dopo il fischio finale, quando poi il tecnico dei biancocelesti è stato espulso.
    Ma che cosa è successo oggi alla Lazio? Come mai un rendimento così basso da parte del centrocampoi? "Il problema è che se diventi attendista e aspetti con una linea più alta di centrocampisti poi la palla filtra per forza - spiega Sarri -.
    Se avessimo alzato il baricentro e fossimo andati nella metà campo avversaria i palloni sarebbero stati meno. Il problema è a monte". "Cambiando il modo di giocare deve cambiare il modo di pensare. In campo mezzo secondo di pensiero ti porta ad essere in ritardo - continua -. La squadra deve avere il coraggio di andare a difendere nella metà campo avversaria. Questo ci costa pazienza, ma se si perdono le partite non giocando il nostro calcio è più presente".
    Per il tecnico della Lazio "quando vieni dalla sosta per le nazionali l'incognita è tripla perché è un processo strano: vai a giocare in un gruppo diverso, in maniera diversa, per obiettivi diversi e poi torni qui. Per cui queste sono partite in cui l'incognita è forte, soprattutto per squadre come noi che ancora non hanno un'identità ben definita. E poi abbiamo fatto una partita contraria rispetto a quello che proviamo per tutta la settimana. Ci siamo messi ad aspettare l'avversario nella nostra metà campo, questo per me è fonte di delusione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza