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Salvare lo Stadio Flaminio, ora c'è un piano

Salvare lo Stadio Flaminio, ora c'è un piano

Raggi presenta studio 'Sapienza', conservazione e nuovi usi

ROMA, 27 ottobre 2020, 17:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La sindaca di Roma Virginia Raggi ha presentato questa mattina in Campidoglio il Piano di Conservazione dello Stadio Flaminio, l'opera di Pier Luigi e Antonio Nervi realizzata assieme al Palazzetto, al Palazzo dello Sport e al Viadotto di Corso Francia per le Olimpiadi del '60.
    Roma Capitale, con questo Piano, si è dotata di uno strumento che consentirà la valorizzazione e il mantenimento nel tempo delle peculiari caratteristiche architettoniche e costruttive di quest'iconica struttura. Lo studio che ha portato alla realizzazione del Piano è stato condotto dalla Sapienza, con i dipartimenti di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, di Architettura e Progetto e di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura, da DO.CO.MO.MO. Italia e dalla Pier Luigi Nervi Project Association, grazie a un contributo della Getty Foundation. Il Piano del Flaminio pone le basi per il processo di riqualificazione della struttura, che potrà ritornare a far parte della vita della Capitale senza rischiare di perdere la propria identità. Il professor Francesco Romeo del dipartimento Ingegneria Strutturale e Geotecnica della Sapienza ha spiegato lo spirito del Piano: "Non si può intervenire se non conservando, per sottrazione più che per addizione - ha detto - Abbiamo ricostruito lo stadio nella sua forma originale, a cui bisogna prestare attenzione: va portato nella sua forma originale, pur ammettendo funzioni nuove. E' dunque uno strumento flessibile tra vincolo e progetto pronto a recepire le nuove istanze di funzionalità, nella salvaguardia dell'organicità iniziale". Il Piano di Conservazione è accompagnato infatti da un modello HBIM (Heritage Building Information Modeling), uno strumento operativo che documenta lo stato di fatto e la storia degli interventi subiti nel tempo dalla struttura, prezioso sia come supporto agli interventi di restauro che per la gestione del programma di manutenzione dello stadio. A supporto del Piano di Conservazione sono intervenuti sponsor tecnici che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del rilievo 3D, del modello BIM e dell'analisi strutturale, fornendo strumenti e formazione del personale.
   
   

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