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Fibra ottica e 5G, due possibili fattori ripresa post-Covid

Moscara, opportunità di crescita per il Sud, prendere coraggio

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - "Il settore delle telecomunicazioni può confermarsi in questo frangente come un volano di sviluppo. A patto che si sciolgano due nodi irrisolti: la rete unica in fibra ottica e il 5G, due dorsali dello sviluppo che almeno dal punto di vista infrastrutturale, potrebbe annullare il digital divide che colpisce piccoli comuni e grandi aree, anche industriali". È quanto afferma su La Gazzetta del Salento, Tommaso Moscara, segretario generale Slc Cgil Lecce-Brindisi.
    "Mi chiedo per questo - aggiunge - se in un contesto permeato da imponenti infrastrutture abbia ancora senso parlare, senza opportuna conoscenza, di eventuali conseguenza sulla salute degli impianti di nuova generazione". Moscara spiega che ci sono circa 40 comuni salentini contrari all'installazione del 5G "nonostante l'assenza di evidenze scientifiche". "Nell'era dei millenials, dell'esodo dei giovani e delle professionalità perdute - sottolinea - il Sud non può pretendere di crescere usando aratro e cavallo. Le amministrazioni locali che oggi rifiutano la tecnologia sono le stesse che poi si disperano per la mancanza di insediamenti produttivi. Dovrebbero prendere coraggio e mettere in campo una visione di ampio respiro capace di gestire la svolta. La Slc Cgil è prointa a fare la sua parte, mettendo in campo conoscenze e competenze. Le nuove tecnologie - conclude Moscara .- interessano lavoratori del trasporto, della scuola, della medicina, del turismo, del terziario avanzato e della ricerca. Ogni giorno milioni di persone si confrontano e operano utlizzando le telecomunicazioni. Sta a tutti noi scegliere da che parte stare". (ANSA).
   

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