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Stretta di mano negata, Reed lancia 'tee' a McIlroy

Il n.1 al mondo: "Non saluto chi mi cita in giudizio a Natale"

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Una stretta di mano negata, dichiarazioni polemiche e perfino un 'tee' lanciato in segno di stizza. A Dubai, alla vigilia dell'Hero Desert Classic, torneo delle Rolex Series del DP World Tour, non sono mancate frizioni tra Rory McIlroy, numero 1 al mondo, e Patrick Reed, tra i campioni Major del green che hanno lasciato il PGA Tour per la Superlega araba. Un video pubblicato su YouTube da Ten Golf mostra Reed avvicinarsi a McIlroy per salutarlo. Gelida la reazione del nordirlandese che non degna nemmeno di uno sguardo l'americano che a quel punto volta le spalle e lancia a terra, verso McIlroy, un tee (chiodo con la testa concava che serve a sostenere la pallina da golf durante il primo colpo di ogni buca). Un gesto che non è passato inosservato e che McIlroy ha spiegato così. "Sono stato citato in giudizio dal suo avvocato alla vigilia di Natale, proprio mentre stavo passando serenamente del tempo con la mia famiglia. Penso dunque che Reed sia fuori dalla realtà, al suo posto io non mi aspetterei un saluto o una stretta di mano", le dichiarazioni del leader del world ranking. Che l'avvocato di Reed vuole ascoltare nella causa tra PGA Tour e LIV Golf che riguarda anche alcuni giocatori della Superlega araba. (ANSA).
   

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