(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Negli Stati Uniti, il sogno vittoria
per Tiger Woods al PGA Championship è già svanito. A Tulsa, in
Oklahoma, il californiano ha chiuso il primo round del secondo
Major maschile del 2022 al 99/o posto con uno score di 74 (+4)
colpi. "The Big Cat", che rischia l'uscita al taglio, al
Southern Hills CC (par 70), lì dove 15 anni fa ha vinto per la
quarta e ultima volta questa competizione, è partito forte salvo
poi crollare alla distanza. Due birdie nelle prime cinque buche,
preceduti da sette bogey (e un altro birdie), questo il ruolino
di marcia di Woods. Che non ha festeggiato al meglio l'89/a
presenza in carriera in un Major, facendo registrare - dal 2015
- il suo peggior inizio al PGA Championship. "Caricare i colpi
sulla gamba mi provoca dolore, così come il camminare a lungo.
E' stata una giornata frustrante e devo cercare di migliorarmi
nel secondo giro", le dichiarazioni di Woods, deluso.
La 104esima edizione del PGA Championship, al termine delle
prime 18 buche di apertura vede in testa alla classifica, con 65
(-5), il nordirlandese Rory McIlroy, numero 7 del world ranking.
Avvio tra alti e bassi per Francesco Molinari, 27/o con 70
(par). Il torinese, tornato a disputare questo appuntamento tre
anni dopo l'ultima volta, ha messo a referto due birdie nelle
prime 8 buche, salvo poi trovare tre bogey, con un altro birdie.
Segnali comunque di ripresa per il vincitore dell'Open
Championship 2018, che s'è classificato secondo in questo torneo
nel 2017.
Dal 2014, questo è il miglior punteggio in un round di
apertura in un Major per McIlroy. Che ha firmato sette birdie
(di cui quattro consecutivi), con tre bogey. Già due volte
campione del PGA Championship (nel 2012 e nel 2014), precede in
graduatoria gli americani Tom Hoge e Will Zalatoris, entrambi
secondi con 66 (-4). Mentre in 4/a posizione con 67 (-3) ecco
altri due statunitensi, Justin Thomas e Matt Kuchar, oltre al
messicano Abraham Ancer.
Falsa partenza per Scottie Scheffler. Il numero 1 mondiale,
vincitore nel 2022 già di quattro tornei (The Masters compreso),
è 38/o con 71 (+1). Delude lo spagnolo Jon Rahm, solo 78/o con
73 (+3). Difficoltà anche per Jordan Spieth. Il texano, che
insegue il Grande Slam, è 56/o con 72 (+2). (ANSA).