(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Il 2022 di Francesco Molinari inizia
con una Top 10. Il golfista torinese sfiora l'impresa in
California e chiude il 'The American Express', torneo del PGA
Tour, al sesto posto con uno score di 269 (67 67 67 68, -19)
colpi. Il titolo va allo statunitense Hudson Swafford che, con
un totale di 265 (70 65 66 64, -23), cinque anni dopo la prima
volta torna a vincere questo appuntamento e festeggia il terzo
successo in carriera sul circuito.
A La Quinta, "Chicco" Molinari coglie il miglior risultato
dall'aprile del 2019 quando si classificò quinto al The Masters
(trionfò poi Tiger Woods) al termine di una gara prima dominata
e poi gettata al vento. Proprio come nel 2021 (chiuse ottavo),
il torinese al 'The American Express' ha mostrato colpi e
giocate. E l'exploit non è arrivato per un soffio. Alla buca 16
(la terzultima dell'evento), il re della Ryder Cup 2018 ha
raggiunto anche la vetta. Ma un eagle show sempre alla 16,
seguito poi da un birdie alla 17, ha portato Swafford a
prendersi l'intera posta in palio. E un bogey alla 18 (il terzo
di giornata) non ha permesso a Molinari di ottenere il terzo
posto.
"Sono contento della prestazione. Si tratta di un buon inizio di
stagione e ora spero di continuare così. C'è poco tempo per
riposare, mi aspetta un periodo impegnativo". Queste le
dichiarazioni, al termine della gara, di Francesco Molinari. Che
con questo risultato ritorna tra i migliori 200 giocatori al
mondo balzando dalla 249/a alla 181/a posizione del world
ranking e dalla 222/a alla 116/a nella FedEx Cup. E ora il
39enne azzurro si prepara a rientrare subito in gara. Dal 26 al
29 gennaio a San Diego, sempre in California, sarà tra i big più
attesi del Farmers Insurance Open (PGA Tour).
Al Pete Dye Stadium Course (par 72), Swafford ha centrato dunque
la terza vittoria sul circuito (nel settembre 2020 ha vinto di
misura il Corales Puntacana Resort) al termine di un quarto
round che lo ha visto risalire dalla quinta posizione. Il 34enne
di Tallahassee (Florida) entra così nella Top 100 del ranking
mondiale, passando dalla 166/a alla 61/a posizione. L'exploit
gli ha fruttato un assegno di 1.368.000 dollari a fronte di un
montepremi complessivo di 7.600.000.
In California, secondo posto (267, -21) per lo statunitense Tom
Hoge, terzo (268, -20) per i suoi connazionali Brian Harman,
Lanto Griffin e Lee Hodges (in testa al termine del terzo
round). Nona piazza (270, -18) per Patrick Cantlay, 14/a (274,
-14) per lo spagnolo Jon Rahm, numero 1 al mondo. (ANSA).