(ANSA) - ROMA, 16 SET - Il Grande Slam per celebrare al meglio i 50 anni compiuti lo scorso 16 giugno. Phil Mickelson allo US Open di golf, al via da domani a domenica a Mamaroneck (New York), ha una nuova possibilità di mettere fine a un'autentica maledizione.
Dopo sei secondi posti (1999, 2002, 2004, 2006, 2009, 2013) beffa nel torneo il mancino di San Diego proverà a invertire la rotta. Lo US Open è la sua bestia nera, l'ultimo scoglio da arginare per coronare una carriera super.
Soprannominato "Lefty" per il suo swing mancino, il campione americano nel 2012 è entrato nella World Golf Hall of fame. Sono 44 le vittorie ottenute sul PGA Tour, cifra comprensiva di 5 Major. Mickelson ha trionfato per tre volte al Masters (2004, 2006 e 2010) riuscendo ad imporsi anche nel PGA Championship 2005 e all'Open Championship 2013.
Lo US Open come ciliegina sulla torta per entrare definitivamente nel gotha della disciplina. Seguendo le orme delle leggende Gene Sarazen, Ben Hogan, Gary Player, Jack Nicklaus e Tiger Woods. Diventando il sesto giocatore all time a riuscire in questa impresa. E il più anziano di sempre, all'età di 50 anni e 3 mesi, a sollevare al cielo il trofeo. (ANSA).