"Il mercato dell'energia si sta
attestando su livelli precrisi e quindi le aspettative in merito
sono di stabilità". Dunque, essendo "questi meccanismi legati
alla gestione degli stock, la tendenza è positiva" poiché
"l'Italia si è preparata adeguatamente con gli stoccaggi di gas,
che oggi sono pieni, con un lavoro straordinario che è stato
fatto: partiamo da condizioni più favorevoli rispetto allo
scorso anno". Lo ha detto all'ANSA Roberto Gasparetto, a.d. di
AcegasApsAmga (Gruppo Hera), rispondendo a una domanda sulle
previsioni dei costi per gli utenti.
AcegasApsAmga distribuisce gas, energia elettrica, acqua a
circa 250 comuni per oltre 2 milioni di utenti.
"Nei diagrammi che rappresentano il costo della materia
prima, a un confronto con l'anno scorso, si nota una differenza
enorme: la curva è molto più stabile ed è molto più bassa", ha
spiegato. In merito al disorientamento tra tanti utenti per il
passaggio da mercato tutelato a mercato libero dell'energia (che
sarà obbligatorio nel 2024), Gasparetto ha sottolineato che "non
a caso è stato rinviato più volte. C'è una quota degli utenti
del mercato tutelato che per pigrizia o per difficoltà non hanno
fatto ancora il salto nel mercato libero". Comunque, anche
quando non ci sarà più il mercato tutelato, "ci saranno
automatismi per mettere in protezione la quota di persone
considerate vulnerabili, sistemi di protezione, quindi il
passaggio dovrebbe essere indolore", ha concluso.
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