(ANSA) - PORDENONE, 01 GIU - "Anche in Friuli Venezia Giulia
siamo in contatto con una persona malata che dall'anno scorso
chiede al sistema sanitario di verificare le condizioni per
accedere all'aiuto medico alla morte, nel rispetto di quanto
stabilito dalla Corte costituzionale sulla mia azione di
disobbedienza civile insieme a dj Fabo". Lo ha detto Marco
Cappato nel corso del suo tour in Fvg precisando che però fino a
questo momento "la richiesta non ha trovato risposta positiva" e
che dunque sarà valutato "il da farsi sul piano giudiziario
insieme a Filomena Gallo, che a brevissimo sarà in Friuli
Venezia Giulia per eventuali sviluppi".
Cappato, Tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, era
stamani a Trieste, nel pomeriggio a Gorizia e Pordenone, stasera
sarà a Udine, a sostegno della raccolta firme per la campagna
"Liberi Subito".
Sono oltre 3000, ad oggi, le firme raccolte in Fvg per la
proposta di legge regionale che regolamenti l'aiuto medico alla
morte volontaria, ne sono necessarie 5mila firme, di residenti,
per depositare al Consiglio regionale una relativa normativa di
attuazione.
"E' fondamentale firmare ai nostri banchetti, in tutta la
regione, per avere la libertà di non dover subire condizioni di
sofferenza insopportabili contro la nostra volontà: nessuno
dovrebbe essere costretto a questa tortura", ha detto Cappato
nel suo tour odierno.
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