(ANSA) - TRIESTE, 20 MAG - Una delle due manifestazioni
d'interesse che il gruppo finlandese Wartsila ha presentato come
vincolanti al tavolo ministeriale due giorni fa, quella della
Imr Industries, non sarebbe mai arrivata. A dirlo è la stessa
impresa lombarda, come riporta un servizio del telegiornale Rai
del Fvg.
Contattata proprio dalla Rai, l'azienda precisa che "le
discussioni sono terminate un paio di mesi fa da quando è stato
appurato che non vi erano dei presupposti necessari per una
buona riuscita del piano industriale", smentendo
"categoricamente che siano state avanzate da parte nostra
proposte vincolanti in qualsiasi forma o modo". Al contrario, la
Wartsila "conferma di aver ricevuto i business plan presentati"
e che "adesso si entrerà nella fase negoziale con le due
aziende".
La società brianzola, che opera nel settore automotive,
prevede 250 posti di lavoro a regime entro il 2025 e di 24 mesi
per completare l'installazione delle nuove linee produttive. Il
tutto a fronte di un investimento di 20 milioni. L'altra
manifestazione di interesse è quella di H2 Energy, startup
italiana che produce elettrolizzatori e che potrebbe essere
affiancata dal colosso giapponese Mitsubishi.
I sindacati hanno annunciato uno sciopero per lunedì, con
assemblea davanti ai cancelli; il 29 maggio invece Wartsila
Italia incontrerà i rappresentanti dei lavoratori per discutere
il piano industriale per le attività che rimangono, con
centinaia di addetti che continueranno a essere impiegati,
secondo le intenzioni espresse dall'azienda. (ANSA).