(ANSA) - UDINE, 11 MAR - "I confini non sono soltanto
cicatrici impresse nel paesaggio, ma contribuiscono a plasmare i
territori che contemporaneamente uniscono e separano. Oggi,
lungo il perimetro esterno dell'Ue e la frontiera meridionale
degli Usa, i confini vengono ancora una volta usati per tenere
fuori le persone e la competizione tra Nord e Sud ha preso il
posto di quella tra Est e Ovest, o quantomeno così pareva sino
all'attuale invasione russa dell'Ucraina". Lo ha detto a Gorizia
lo storico e saggista statunitense Charles S. Maier, ordinario
all'università di Harvard, nel suo intervento di chiusura del
Forum internazionale "Terre di confine: dalla Guerra fredda ai
conflitti del nostro tempo", promosso dall'associazione Friuli
Storia con le università di Udine e Harvard per la direzione
scientifica dello storico Tommaso Piffer.
"Ai sensi dei trattati e della Carta delle Nazioni Unite gli
Stati sono tenuti ad accogliere i rifugiati politici - ha
proseguito Maier -, ma le migrazioni di oggi sono provocate da
cruente guerre civili, dalla disgregazione degli Stati e dalle
disparità nella distribuzione della ricchezza. Lo sviluppo
economico ha migliorato la vita di molte persone, ma ha anche
acuito le diseguaglianze". Secondo Maier, "per l'accelerazione
del cambiamento climatico, l'instabilità nel Sud del mondo è
destinata a protrarsi e milioni di persone che vivono in aridi
entroterra o lungo coste soggette a inondazioni accresceranno
ulteriormente le pressioni migratorie".
Nella "piccola Berlino italiana", la città di Gorizia,
congiunta alla sua omologa slovena Nova Gorica con cui condivide
il traguardo di capitale europea della Cultura 2025, giunge a
conclusione il forum che ha riunito tra Udine e Gorizia un think
tank di quaranta studiosi da tutto il mondo."Questa tre giorni
ha siglato la nuova partnership fra Friuli Storia, l'università
di Udine e quella di Harvard, con il suo Centro Studi sulla
Guerra fredda - ha commentato Piffer - una collaborazione
progettata come un ponte di studio e ricerca che proseguirà con
nuovi appuntamenti per decodificare il presente alla luce della
storia e schiudere visioni più consapevoli sugli scenari
futuri". (ANSA).
Storico, oggi confini vengono usati per tenere fuori le persone
Docente di Harvard ha chiuso a Gorizia forum internazionale
