(ANSA) - TRIESTE, 03 MAR - La Valle dell'Idrogeno Nord
Adriatico, che unisce Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia
in un progetto transnazionale di transizione energetica,
finanziato a oggi con 25 milioni di euro, è una "leva cruciale
dello sviluppo sostenibile", per "accelerare la
decarbonizzazione del sistema produttivo regionale, nel solco
degli obiettivi europei della neutralità climatica e
dell'efficientamento energetico". E' su questo tema che oggi a
Trieste, su iniziativa di Confindustria Alto Adriatico,
Confindustria Udine e in collaborazione con la Regione Fvg, si
sono confrontati il mondo delle imprese e quello della ricerca.
Focus dunque sulle sue prospettive per il territorio. "Quella
che ci attende è una fase di lavoro improntata alla concretezza
- ha osservato la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna
Mareschi Danieli - quindi il virtuoso percorso di collaborazione
avviato per la messa a fattor comune di competenze, soluzioni di
ricerca e innovazione, opportunità di investimenti congiunti
orientati all'utilizzo dell'idrogeno, ora deve necessariamente
essere messo a terra". Il tutto, ha puntualizzato il presidente
di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, guardando
con pragmatismo alle prospettive future: "Il 2035 non dovrebbe
essere visto come un dogma perché la transizione ecologica
richiede una serie di investimenti che riguardano scelte che
dobbiamo fare. Affinché l'idrogeno sia un'alimentazione
vantaggiosa serve che la sua produzione avvenga da tutta una
serie di alimentazioni. In questo momento non possiamo contare
solo sulle energie rinnovabili, che restano l'obiettivo a cui
tendere, ma bisogna prendere in considerazione anche il
nucleare, perché le rinnovabili risultino sufficienti serve il
coinvolgimento ancora più forte delle istituzioni scientifiche".
"Senza la ricerca - ha quindi spiegato la presidente di Area
Science Park, Caterina Petrillo - continueremmo a produrre
idrogeno e a trasportarlo come facciamo oggi, ma questo non è
economico. Dobbiamo sviluppare nuove tecnologie e nuovi
materiali per abbattere i costi e questo si fa con la ricerca.
Tutto questo è possibile grazie alle numerose competenze
scientifiche presenti sul territorio". (ANSA).
Energia: Valle Idrogeno leva per sostenibilità, focus in Fvg
Imprese e ricerca a confronto su progetto con Slovenia e Croazia
