(ANSA) - TRIESTE, 27 FEB - Fare rete per uno sviluppo sempre
più strategico del territorio che mette al centro il mare e le
sue potenzialità, anche a sostegno del turismo nautico. È
l'obiettivo fissato dal convegno "Il turismo nautico
nell'economia del mare", organizzato da Assonautica Trieste con
la collaborazione di Confcommercio Trieste e il patrocinio della
Camera di commercio Venezia Giulia.
Per il presidente di Assonautica Trieste, Antonio Paoletti,
l'economia del mare è "un comparto su cui elaborare una
strategia complessiva e specifica per contribuire allo sviluppo
e alla competitività del Paese. In questa fase di criticità
sistemiche e incertezze, il ruolo dell'economia del mare è e può
diventare ancor più determinante per la sua funzione strategica
multilivello", tra cui commercio internazionale e import di
materie prime.
Tra gli interventi anche quello del Comandante del porto di
Trieste e Comandante regionale della Guardia Costiera, Luciano
Del Prete, che ha ricordato come "in Friuli Venezia Giulia i
dati del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti indicano
16 mila posti barca che pongono la regione al sesto posto in
Italia, ma in relazione ai 100 km di costa con 1.568 posti barca
per chilometro questo territorio è all'apice della classifica".
"La Regione - ha quindi osservato il presidente del Fvg,
Massimiliano Fedriga - continuerà a favorire il sistema del
turismo nautico, uno dei settori che dopo il periodo pandemico
ha registrato una crescita superiore al 20% per quanto riguarda
i posti barca, garantendo occupazione".
Il presidente di Assonautica Italiana, Giovanni Acampora, ha
annunciato che il sodalizio "sarà in prima linea, dando il
proprio contributo al Governo, impegnato nell'istituzione del
Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare e dei
Comitati tecnici, per scrivere insieme il Piano triennale del
Mare e costruire una nuova visione strategica marittima della
Nazione". (ANSA).