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Ucraina: A.Illy, senza Cina guerra impossibile

'Conflitto è causa e conseguenza di cambiamento geopolitico'

(ANSA) - TRIESTE, 23 FEB - "Adesso la Cina è un paese potentissimo che in qualche misura ci ricatta: non sarebbe stata possibile la guerra in Ucraina se non ci fosse stato lo scudo protettivo della Russia da parte della Cina". Lo ha detto il presidente di illycaffè, Andrea Illy, rispondendo, a margine di un incontro a Trieste, a una domanda sulle ripercussioni sull'export dovute alla guerra in Ucraina.
    "La guerra - è l'analisi di Illy - è in parte causa e conseguenza di un cambiamento geopolitico a livello mondiale precedente al Covid. Non abbiamo più un mondo piatto, un mondo che delocalizza verso un solo paese, che è la Cina, alla ricerca di un unico fattore, che è l'arbitraggio del costo della manodopera".
    Oggi la globalizzazione "non è deglobalizzazione, come talvolta si dice, ma è una globalizzazione più multipolare e multifattoriale. Questo è salutare da un certo punto di vista.
    Noi avevamo la globalizzazione di cui il principale beneficiario era la Cina e adesso la Cina è un paese potentissimo che in qualche misura ci ricatta".
    Di conseguenza, ha concluso, "questi equilibri non ci sono ancora. E' come camminare in un sentiero sconosciuto dove ci possono essere degli ostacoli e dei pericoli e bisogna navigare a vista". (ANSA).
   

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