Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoro: Ires, crescono assunzioni Fvg, +40% in 1/o trimestre

Lavoro: Ires, crescono assunzioni Fvg, +40% in 1/o trimestre

Rispetto stesso periodo 2021. Triplicati gli stagionali

UDINE, 25 giugno 2022, 12:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel 1/o trimestre del 2022, il numero di assunzioni in Friuli Venezia Giulia nel settore privato, esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli, è aumentato di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, da 26.700 a 37.800, circa 11.100 unità in più. Lo rende noto il ricercatore dell'Ires Fvg Alessandro Russo, che ha rielaborato dati Inps.
    "La crescita - sottolinea - ha riguardato tutte le principali tipologie contrattuali ed è stata particolarmente accentuata per i rapporti stagionali, che sono triplicati rispetto al primo trimestre 2021, passando da 792 a 2.342, +195,7%". Una dinamica che conferma, secondo l'Ires, la fase positiva del settore turistico, nel recente passato particolarmente penalizzato dalle restrizioni introdotte per fronteggiare la pandemia.
    Il numero complessivo di assunzioni registrato nei primi tre mesi dell'anno in regione è inoltre superiore a quello del 1/o trimestre 2020.
    Tra gennaio e marzo 2022 sono aumentate però anche le interruzioni dei rapporti di lavoro (da 20.400 a 31.300, oltre il 50% in più). "Le dimissioni dei lavoratori - sostiene l'Ires - sono sempre più diffuse e costituiscono la motivazione principale dell'interruzione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Le cessazioni di natura economica hanno un peso sempre minore, da quasi il 40% nel 2014 a valori vicini al 10% nell'ultimo biennio, anche per effetto del blocco dei licenziamenti introdotto dal Governo".
    Analizzando i dati forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, a differenza di quelli dell'Inps, si riferiscono anche al settore Pubblico e a quello agricolo, Russo evidenzia che "i contesti occupazionali delle regioni del Nord rivelano una dinamica delle cessazioni caratterizzata da una quota considerevole di rapporti di lunga durata, più del resto del Paese. A conferma di ciò si osserva che le regioni con l'incidenza più elevata di rapporti cessati dopo almeno un anno dalla data di attivazione nel 2021 sono state Lombardia (28%), Piemonte (27,8%), Veneto (27%) e Fvg (24%, contro un valore medio nazionale pari al 19,1%)".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza