Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Comuni: Garanti, inammissibile referendum su ovovia Trieste

Comuni: Garanti, inammissibile referendum su ovovia Trieste

'Non è tema competenza esclusiva ente'

TRIESTE, 10 maggio 2022, 16:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Commissione dei Garanti ha dichiarato inammissibile, all'unanimità, la proposta di quesito referendario sulla realizzazione della cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso, depositata al Comune di Trieste da parte del comitato contrario alla realizzazione dell'opera.
    Tra le motivazioni che hanno portato alla decisione - riporta una nota del Comune - si rileva che "l'indizione di un referendum consultivo in ambito comunale è consentita a condizione che riguardi una materia nella quale l'ente locale, che indice il referendum, sia dotato di competenza esclusiva", esclusività - ricorda il Comune - che non può essere affermata poiché il progetto rientra tra gli impegni che il Governo ha assunto in relazione alla programmazione del Pnrr. Nello specifico "si rende evidente che vi è una proiezione dell'interesse ben al di là dell'ambito comunale, come richiede l'art.8 dello Statuto del Comune di Trieste, estendendosi a quello nazionale ed eurounitario".
    La Commissione evidenzia inoltre "la tardività dell'iniziativa referendaria rispetto all'impegno assunto dal Comune nell'ambito del Pnrr e conseguentemente dello Stato, verso i finanziatori europei". Inoltre, "i tempi occorrenti per la consultazione referendaria e gli effetti stabiliti dal regolamento del Consiglio comunale non appaiono compatibili con le tempistiche imposte per la realizzazione del progetto dagli atti eurocomunitari e statali". In sostanza, "l'inserimento dell'opera nel Pnrr determina una stringente tempistica per la sua attuazione, con la conseguenza che, nel caso specifico, la valutazione di ammissibilità della consultazione non assume valore neutro, potendo invece tradursi in ostacolo alla realizzazione del progetto e ciò indipendentemente dall'esito della consultazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza