Confindustria Alto Adriatico ha
dato il via stamani, anche a Monfalcone (Gorizia), a «Ancora
più sicuri in fabbrica, vaccinati al lavoro», la campagna
promossa assieme alle organizzazioni sindacali e alla Croce
Rossa Italiana che sta consentendo e consentirà di vaccinare
progressivamente i dipendenti delle aziende, siano esse
associate o no, dove non hanno potuto trovare sistemazione, per
ragioni logistiche, i moduli conformi alle direttive della
Regione.
L'hub vaccinale - attrezzato con 2 linee, ciascuna capace di
circa 100 inoculazioni al giorno - è ospitato nella sede della
Cisl Fvg in via Nuova Bagni.
Michela Cecotti, presidente della sezione Naval Meccanica e
Aeronautica Meccanica di Confindustria Alto Adriatico ha
ricordato l'impegno profuso congiuntamente alle organizzazioni
sindacali sin dal principio della pandemia e il successivo
accordo che ha garantito la continuità delle produzioni
soprattutto tre le Pmi. «Quella odierna - ha detto - è
l'ennesima dimostrazione che collaborazione e stretta sinergia,
in questo caso anche di soggetti diversi da quelli che
compongono il tessuto tipicamente imprenditoriale o a esso
direttamente legato, portano lontano».
Il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, ha evidenziato la
capacità dei soggetti coinvolti nell'iniziativa, di fare
sinergia. «Siamo ospiti di un sistema - ha spiegato - il cui
lavoro sta dimostrando ottimi risultati. Oggi si apre
un'ulteriore opportunità, importantissima, perché lavoro e
salute debbono andare di pari passo. Altrimenti vivremo altre
situazioni drammatiche. E penso, in questo senso, che vaccinarsi
sia doveroso perché assolve a una responsabilità sociale, oltre
che alla tutela di sé stessi».
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