"Non so se abbiamo fatto il salto di
qualità: ogni partita mette in discussione questo principio. Con
la Roma sicuramente non sarà una gara facile, ha vinto contro
tutte le avversarie della parte destra della classifica. Il
livello con cui ci confronteremo domani potrà farci capire
qualcosa in più". Così Luca Gotti, a Udinese Tv, alla vigilia
della trasferta con i giallorossi. Il tecnico friulano si è
detto soddisfatto del lavoro fatto in settimana dopo quattro
risultati utili consecutivi. Circa l'avversario, è consapevole
delle difficoltà che si troverà di fronte: "La Roma è una
squadra composta da giocatori di qualità ed esperienza. Fonseca
è riuscito a dare un'identità che a me piace molto. Da parte mia
spero che l'Udinese sia nella direzione di un continuo
miglioramento, diventi sempre più forte e a sua volta riesca a
proporre in campo le proprie idee precise di gioco. L'anno
scorso partimmo molto bene e fummo poi avvantaggiati
dall'espulsione di Perotti che ci aiutò a conquistare i tre
punti. Quest'anno nella gara di andata eravamo in grande
emergenza ma abbiamo affrontato la Roma a viso aperto, con
coraggio e fummo puniti oltre i nostri demeriti". Rispetto a
possibili novità a centrocampo, per sostituire l'infortunato
Pereyra, Gotti si è soffermato su Makengo: "È un ragazzo giovane
che arriva da un altro campionato, il suo processo di
adattamento richiede un po' di tempo. Nel suo caso questo tempo
si è poi allungato per la perdita improvvisa del padre. Passato
questo periodo di difficoltà, si è buttato a capofitto nel
lavoro, migliora giorno per giorno. Sono sicuro che crescerà
ancora, ma lo stesso posso dire per Ouwejan e Molina".
Ultime riflessioni su Nuytinck: con lui in campo l'Udinese ha
messo a segno 17 punti in 7 gare, senza di lui, 7 in 14 partite.
"Il susseguirsi delle gare fa sì che si possa iniziare a porre
delle riflessioni su questi numeri. È ovvio che non è l'unica
variabile, ci sono anche altre concause, però oltre alle qualità
di Bram è fuori discussione che è in grado di far giocare meglio
i suoi compagni".
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