Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: Giacca, i vaccini funzionano, primi dati confortanti

Covid

Covid: Giacca, i vaccini funzionano, primi dati confortanti

'Ottimi risultati da Israele, dubbi dal Brasile'

TRIESTE, 26 gennaio 2021, 09:29

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"I vaccini contro Sars-CoV-2 funzionano": lo afferma genetista Mauro Giacca, professore al King's College di Londra, in un intervento sul quotidiano Il Piccolo.
    "I primi dati sulla protezione individuale - ricorda - sono stati quelli delle sperimentazioni cliniche. Il vaccino di Pfizer era stato provato in oltre 43mila individui in 6 paesi.
    Il gruppo trattato con il placebo aveva registrato 162 casi di Covid-19 mentre quello vaccinato soltanto 8. Questo significa un'efficacia di protezione di oltre il 90%. Analoghi risultati con il vaccino di Moderna, un po' inferiori con quello di AstraZeneca (70%). Per referenza, il vaccino stagionale contro l'influenza è efficace al 40-60%".
    "I primi dati sembrano molto confortanti - ribadisce Giacca -. Sono due i paesi più avanzati in termini di copertura della popolazione, Israele (con il vaccino Pfizer) e Emirati Arabi Uniti (Sinopharm); entrambi hanno vaccinato ad oggi oltre un quarto degli abitanti (oltre 2 milioni di persone ciascuno).
    Israele ha seguito 200mila individui dopo la vaccinazione. I tassi di Covid-19 non sono risultati diversi tra vaccinati e non vaccinati la prima settimana dopo la prima dose, ma hanno cominciato a calare drasticamente successivamente: a due settimane, quando ci si aspetta che la risposta immunitaria sia già efficace, il tasso di infezione è stato il 33% inferiore nei vaccinati, con un trend che può migliorare ancora in attesa dell'effetto del richiamo a 3-4 settimane".
    "Un conto è però la protezione individuale, l'altra è la capacità di bloccare la pandemia - ammonisce il ricercatore -.
    Perché il pianeta possa liberarsi dal virus, o possa almeno controllarlo, è necessario che a un numero quanto più elevato di persone sia somministrato un vaccino che sia quanto più efficace possibile. In questo senso, preoccupano i dati che arrivano dal Brasile, che ha adottato un vaccino cinese basato su un altro virus inattivato (Sinovac), con un'efficienza che sembra più bassa, intorno al 50%. Sarà sufficiente per raggiungere un'immunità di gregge?".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza