"Come sempre accade se c'è una
volontà da parte delle amministrazioni comunali" rispetto ad
eventuali chiusure di vie o piazze dopo le 21 per contenere il
contagio da coronavirus "la registreremo insieme, ci
incontreremo e la valuteremo congiuntamente". Lo ha affermato il
prefetto di Trieste, Valerio Valenti, in seguito alle misure
contenute nel nuovo Dpcm.
"Abitualmente - ha sottolineato - i luoghi della movida si
affollano nelle giornate del fine settimana, credo che potremo
usufruire di oggi e domani per fare il punto della situazione
assieme ai sindaci. Questo credo sia un tema che riguardi
prevalentemente Trieste", visto che i flussi si concentrano in
particolare nel capoluogo.
Al momento, ha aggiunto, "non ho ancora contattato i sindaci,
occorre leggere attentamente il testo. Mi viene da dire che
questi poteri attribuiti ai sindaci già preesistevano: i sindaci
avevano comunque poteri di ordinanza straordinaria ai sensi
anche dell'art. 50 del testo unico degli enti locali, ovvero per
motivi di sanità e igiene pubblica. Questo non è altro che un
ribadire i poteri che i sindaci già avevano".
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