(ANSA) - TRIESTE, 15 OTT - Nuove restrizioni per i contagi in Friuli Venezia Giulia? "In questo momento non ipotizzo niente e poi dobbiamo vedere in più settimane l'evolversi della pandemia". Lo ha affermato oggi il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro oggi a Trieste.
    Intanto oggi si registra un calo dei nuovi contagi, con 136 nuovi positivi, ma due decessi: un uomo a Udine, del 1954, e un altro a Pordenone, ospite in una residenza per anziani, nato nel 1943. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 5.928, i casi attuali di infezione sono 1.672. Restano stabili a 11 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 32 (+4) i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 358, i clinicamente guariti 25 e le persone in isolamento 1.604.
    Tra i nuovi contagiati c'è un neonato, legato a un focolaio familiare nel Pordenonese. Relativamente alle scuole si registrano due positività nell'Istituto Deganutti di Udine e altre due collegate al focolaio della scuola elementare di Moruzzo.
    Su questo tema, durante il question time in Consiglio regionale, Il vicepresidente e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi ha ricordato che sono stati testati "15 mila ragazzi tra zero e 18 anni, da cui è scaturito che le percentuali di contagi in ambito scolastico sono solo il 10%, con una percentuale maggiore nella fascia da 10 a 18 anni". Di contraltare, sempre Riccardi, "traspare dai dati che si stanno registrando molti focolai familiari, che raggiungono il 50% dei contagi, quindi in situazioni extra-scolastiche".
    Intanto a Udine, alla luce della comunicazione da parte del Dipartimento di prevenzione dell'esito positivo di 32 tamponi eseguiti sui migranti ospiti dell'ex caserma Cavarzerani, il sindaco Pietro Fontanini ha prorogato al 20 ottobre, tramite ordinanza, il divieto di ingresso e uscita dalla struttura, istituendo di fatto una "zona rossa". (ANSA).