(ANSA) - DUBAI, 16 GEN - Celebrare il talento e l'eccellenza
dell'illustrazione per promuovere l'industria della cultura, è
il messaggio lanciato dalla Regione Emilia Romagna all'Expo 2020
Dubai con la mostra "Eccellenze italiane. La nuova generazione
degli illustratori per ragazzi", aperta oggi nello spazio Short
Stories del Padiglione Italia, dove resterà fino al 22 gennaio
per poi proseguire il suo viaggio emiratino con l'Istituto
Italiano di Cultura di Abu Dhabi il prossimo autunno in
occasione della Sharjah International Book Fair (Sibf), nella
quale l'Italia sarà il Paese ospite d'onore.
Dopo il successo mondiale delle due occasioni precedenti
(L'illustrazione per ragazzi: Eccellenze italiane e Figure per
Gianni Rodari. Eccellenze Italiane), presentate complessivamente
in oltre trenta Paesi nel mondo, quella al Padiglione Italia è
la terza edizione della mostra organizzata da Bologna Children's
Book Fair/BolognaFiere, in collaborazione con Regione
Emilia-Romagna e il ministero degli Affari Esteri, e curata
dalla Cooperativa Giannino Stoppani/Accademia Drosselmeier. La
mostra presenta le opere realizzate con qualsiasi tecnica
manuale, digitale o mista di venti giovani illustratori
italiani, alcuni dei quali nati o operanti in Emilia-Romagna,
scelti tra le personalità̀ di spicco più promettenti del
settore.
"Si tratta di una mostra molto importante per il dialogo
culturale con il mondo arabo", ha sottolineato il commissario
generale per l'Italia all'Expo, Paolo Glisenti,
all'inaugurazione. "Qui a Expo Dubai facciamo un'operazione di
diplomazia culturale, fondamentale nelle relazioni
internazionale", ha aggiunto.
"Quello di promuovere l'industria culturale e creativa è
qualcosa a cui teniamo molto e in cui crediamo molto anche per
il futuro occupazionale", ha detto Ruben Sacerdoti, responsabile
Servizio Attrattività e Internazionalizzazione della Regione
Emilia Romagna. "Per noi si tratta di una mostra molto
importante" che "presenta dei giovani artisti e dei giovani
illustratori", evidenziando "una promozione non dei soliti
marchi già molto conosciuti e utilizzati, ma anche persone,
artisti, creatori". Infine, "è una mostra che mette insieme una
componente a cui noi teniamo molto, che è quella di vedere la
cultura come industria culturale e creativa" che "si colloca
all'interno dei vari settori, delle varie filiere produttive di
beni o di servizi della nostra regione".
"Questa mostra è dedicata agli emergenti che si affacciano
sul mercato internazionale, perché l'illustrazione ha un
grandissimo mercato", ha detto Maria Cristina Turchi, curatrice
della mostra. L'iniziativa "serve molto a far conoscere
soprattutto questi giovani che sono veramente le nostre
eccellenze" e "hanno realizzato dei capolavori".
Per l'Istituto italiano di cultura di Abu Dhabi, "Expo è una
vetrina indispensabile", ha spiegato Elettra La Duca, addetta
per gli Affari Culturali dell'istituto. "Ancor di più ci aiuterà
Sharjah International Book Fair in autunno, dove porteremo
nuovamente questa mostra. Si tratta di una delle fiere librarie
più importanti al mondo, la prima per importanza nel mondo
asiatico e quindi siamo contenti come Istituto Italiano di
Cultura e come ministero degli Affari esteri di aver concluso un
importante accordo con la Sharjah Book Authority riguardante
proprio la presenza dell'Italia come ospite d'onore all'edizione
del 2022".
L'attenzione dell'Emilia Romagna alla cultura è continuata
nel pomeriggio allo spazio Accademia del Padiglione Italia con
l'evento 'Cultural Heritage. Our Roots, our Future', in cui
quattro atenei della regione - Bologna, Ferrara, Modena e
Reggio-Emilia, Parma - hanno raccontato diversi progetti per
dimostrare le potenzialità e gli esiti della interazione tra
ricerca, innovazione tecnologica e sistema produttivo,
particolarmente nell'ambito del settore delle industrie creative
e culturali. In serata, è stato infine proiettato al padiglione
il film "Fedeli d'Amore" di Marco Martinelli. (ANSA).