L'Italia di Roberto Mancini può vincere gli Europei di calcio perché "certi risultati non arrivano per caso". La qualificazione agli ottavi degli azzurri da primi della classe e senza alcuna rete subita viene esaltata anche dall'ex commissario tecnico e campione d'Italia con l'Inter, Antonio Conte. "Il giudizio sull'Italia è sicuramente positivo - assicura Conte - ha fatto vedere unità di intenti e grande voglia, questo lascia ben sperare, mentre tra le altre squadre non vedo sorprese, anche la Germania la vedo favorita e può arrivare fino in fondo. Non ho visto grandissime sorprese". Il successo sul Galles, le tre vittorie con zero gol subiti nel girone, il record eguagliato di Pozzo non possono essere frutto del caso.
"L'Italia ha dimostrato continuità e grandi meriti nel voler fare e vincere la partita - aggiunge Conte - si pone come una delle candidate ad arrivare fino in fondo. La cosa che mi sta piacendo di più è che trasmette sicurezza, c'è grande equilibrio tra fase offensiva e difensiva, questa è la cosa più importante quando si vuole ambire a risultati importanti. E' fondamentale che non prenda gol. Bisogna aspettare partite più impegnative, ma bisogna essere fiduciosi perché questi risultati non possono essere un caso".
Poi Conte ricorda la grande paura e poi il sollievo per il dramma sfiorato dal suo ex giocatore all'Inter, il danese Christian Eriksen: "È stato orribile, sono stati momenti terribili che purtroppo ho vissuto da solo. È accaduto veramente qualcosa di brutto. Vederlo con gli occhi sbarrati, mi ha colpito in maniera profonda, sono stato molto male". Conte si confessa su quei momenti-choc di Danimarca-Finlandia. "Ora è importante che lui ritrovi la sua serenità con la famiglia - conclude -, c'è da ringraziare chi è intervenuto a salvarlo. Gli auguro di stare sereno e di godersi la vita, poi ci sarà il tempo per fare le necessaria valutazione, il calcio viene dopo". L'ex tecnico dell'Inter ha parlato anche del suo futuro dopo la sofferta separazione con il club nerazzurro. "Sarà un anno in cui cercherò di studiare, vedrò calcio e cercherò di sfruttare nel migliore dei modi questa situazione non voluta. Sfrutterò il periodo per stare di più con la famiglia e guardare calcio, che è sempre in evoluzione".