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Farmaci: Ppe, fondamentale che tutti abbiano accesso a tutto

Sokol (Gruppo Ppe), 'rivedere apparato normativo'

Redazione ANSA STRASBURGO

(ANSA) - STRASBURGO, 03 OTT - "L'Unione europea ha un problema di carenza di medicinali. E' importante che tutti i cittadini abbiano accesso a tutti i farmaci e che non ci siano cittadini di prima e seconda classe, come invece avviene oggi.
    Questo è inaccettabile. Quello che è successo negli ultimi anni ci ha mostrato che nell'Unione Europea dobbiamo lavorare per l'autonomia strategica nel settore dell'assistenza sanitaria".
    Così Tomislav Sokol (Gruppo Ppe).
    "In Europa si rileva tanto ritardo nello sviluppo di nuovi farmaci rispetto agli Stati Uniti, bisogna anche tener presente la crescita esplosiva della Cina. La situazione e' preoccupante a lungo termine. Bisogna creare un ambiente attraente ed eliminare gli ostacoli per le aziende di farmaci innovativi, soprattutto per le malattie rare e le malattie dell'infanzia", spiega in una nota l'eurodeputato croato.
    "C'è anche un problema di proprietà intellettuale e di misure politiche in generale per quanto riguarda la creazione di nuovi farmaci. L'apparato normativo non deve essere tale da portare a una minore disponibilità di medicinali o a rappresentare una minaccia per la vita umana. La riforma delle licenze farmaceutiche proposta dalla Commissione va nella giusta direzione: affronta i problemi principali, ma c'è un margine il miglioramento ulteriore", prosegue la nota.
    "Ci sono infatti altri settori nell'azione normativa europea su cui lavorare: le direttive sulla trasparenza, ad esempio, le normative sulla tutela transfrontaliera della salute per avanzare verso quello che noi vogliamo, ovvero un mercato unico del farmaco nell'Unione Europea, dove tutti i cittadini dell'Unione potranno avere accesso nelle stesse condizioni ai farmaci", conclude Sokol. (ANSA).
   

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