"Il problema è che con questa operazione il presidente francese sta svilendo il ruolo della diplomazia che invece è un ambito che dovrebbe essere tenuto il più possibile al riparo dalle dialettiche politico-elettorali. Soprattutto ora - prosegue Sofo - che la coppia franco-tedesca è in crisi e il rapporto tra Italia e Francia diventa fondamentale per tutelare i tanti interessi che accomunano le due nazioni e dare un motore propulsore ai Paesi dell'Europa latina in una fase in cui la Germania è in affanno e i Paesi del Nord e dell'Est stanno acquisendo sempre più peso negoziale ai tavoli comunitari.
Costruire una cooperazione italo-francese - conclude l'europarlamentare - sarebbe dunque importantissimo per entrambi, ma l'atteggiamento del governo Macron ne ostacola lo sviluppo, peraltro senza ottenere risultati in termini di consenso interno e isolandosi ancor più su quello europeo".
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