"Al Parlamento europeo stiamo lavorando affinché la relazione finale sulle nuove Ten-t preveda un'estensione dei collegamenti ultra veloci: per sfruttare al massimo le potenzialità di questi corridoi strategici occorre infatti puntare ad un innalzamento della velocità pari o superiore a 250 km/h di tutti i tratti ferroviari attualmente percorribili ad almeno 200 km/h, aprendo così ad un'estensione capillare dell'alta velocità tra tutte le capitali economiche europee dei Paesi membri", prosegue Salini. "Un collegamento ferroviario Milano-Monaco equivarrebbe a far scendere i tempi di percorrenza tra le due città sotto le tre ore, puntando anche a dieci treni veloci al giorno, e favorirebbe la crescita del sistema imprenditoriale, fieristico e universitario italiano ed europeo.
La nostra proposta è realistica: per realizzare l'alta velocità tra le due capitali economiche sarebbero infatti sufficienti investimenti mirati sulla direttrice ferroviaria Milano-Verona-Innsbruck-Monaco (via Brennero, nel corridoio Ten-t Scandinavo-Mediterraneo) in parte già ad alta velocità, e il completamento del potenziamento di alcune tratte, come Milano-Treviglio e Treviglio-Verona", conclude.
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