"L'Italia in questo momento
rischia di andare in controtendenza rispetto al resto
dell'Europa". "Proprio oggi in Commissione Occupazione" al
Parlamento europeo "è stata proposta l'adozione di una direttiva
sul reddito minimo adeguato perché in pratica si combatta per
questa via la povertà. Si vuole ridurre la povertà fino alla
metà entro il 2030 e invece in Italia si taglia il reddito di
cittadinanza". Lo afferma, parlando anche di salario minimo, il
leader del M5S Giuseppe Conte in un intervento su Facebook da
Bruxelles, assieme agli eurodeputati del M5s Tiziana Beghin e
Fabio Massimo Castaldo.
"L'Italia non può essere il fanalino di coda per quanto riguarda
l'agenda sociale, le politiche reddituali e il mercato del
lavoro. Dobbiamo assolutamente intervenire per creare una
prospettiva unitaria organica e arrivare finalmente a un'altra
frontiera che a noi sta a cuore: la riduzione del tempo di
lavoro la riduzione del tempo di lavoro". Su tali temi
"vogliamo che nasca un grande dibattito perché in Europa le cose
stanno diversamente da come le racconta il nostro governo di
centrodestra".
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