"Come Parlamento europeo abbiamo
il dovere di sostenere il coraggio dei giornalisti marocchini,
che sono stati tra i primi al mondo a denunciare l'uso di
spyware contro i reporter e le inquietanti criticità dietro
questa pratica di sorveglianza digitale già nel 2015. La
risoluzione di condanna al Marocco è fondamentale per lanciare,
dopo lo scandalo Qatargate, un forte segnale alle autorità
marocchine e per prendere le distanze dalla condotta indegna
tenuta da alcuni europarlamentari." Lo ha detto intervenendo
alla Plenaria del Pe Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare e
coordinatore del Comitato per i rapporti europei e
internazionali del Movimento 5 Stelle.
"Il tempo delle ambiguità, della connivenza, del chiudere
un occhio, o anche tutti e due è finito. Niente più business as
usual. Dobbiamo applicare le stesse norme pensate per il Qatar e
su questo non ci faremo intimidire. Dobbiamo chiedere a gran
voce la liberazione di Omar Radi, di tutti gli attivisti e
giornalisti che si battono per la libertà della società civile
marocchina, perché la loro lotta per la loro indipendenza è
anche la nostra lotta", ha concluso.
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