"Il lupo perde il pelo ma non il
vizio. Anziché lavorare per ridurre lo storico divario fra Nord
e Sud Italia, con il disegno di legge Calderoli sull'autonomia
differenziata la Lega punta a dividere e frammentare ancora di
più il nostro Paese. Il Meridione paga anni di mancati
investimenti e di malagestione e il risultato è sotto gli occhi
di tutti: ospedali fatiscenti, acquedotti colabrodo, trasporti
lumaca, classi sovraffollate e non a tempo pieno". così in una
nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Molti giovani sono costretti a trasferirsi per studiare
all'università e molti anziani emigrano per curarsi. Non a caso
il governo Conte aveva deciso di bloccare a non meno del 40% le
risorse del Pnrr da destinare alle regioni del Meridione. Sui
servizi essenziali come sanità, istruzione e infrastrutture non
cederemo di un millimetro. In Italia non esistono cittadini di
serie A e di serie B", conclude Furore.
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