Mes: Lega,incompatibile con proposta riforma Patto stabilità

"Il Mes e la proposta di riforma del Patto di stabilità e crescita non risultano compatibili tra loro, pertanto è necessario che l'Ue dia risposte chiare in merito. L'accordo di modifica del Trattato che istituisce il Mes approvato dall'Eurogruppo nel 2019 specifica che 'il parametro di riferimento minimo è il livello del saldo strutturale che in condizioni cicliche normali offre un margine di sicurezza rispetto alla soglia del 3%" fissata dal Trattato. Così in una nota Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega, ha annunciato l'interrogazione alla Commissione europea da lui depositata e sostenuta anche dagli europarlamentari Marco Zanni (presidente del gruppo Id) e Marco Campomenosi (capo delegazione della Lega).

"Tenendo conto che la comunicazione della Commissione sugli orientamenti per una riforma del quadro di governance economica della Ue del novembre 2022 esclude proprio il parametro del saldo strutturale dai nuovi criteri - osserva Rinaldi in una nota - emerge una chiara contraddizione. In accordo con gli economisti della Lega Alberto Bagnai e Claudio Borghi, ho presentato una interrogazione alla Commissione europea per avere chiarimenti, dal momento che appare evidente che la riforma del Trattato intergovernativo istitutivo del Meccanismo di stabilità del 2019 prescrive parametri ormai obsoleti". Rinaldo ha quindi chiesto di "verificare se sussista una palese incompatibilità tra i criteri di ammissibilità richiesti nella riforma del Trattato istitutivo del Mes del 2019 e la Comunicazione sull riforma del nuovo Patto che la Commissione stessa intende prossimamente modificare, tale da rendere oggettivamente inapplicabile il riformato Mes. È in gioco il futuro dell'economia del nostro Paese e del continente, non possiamo permetterci ambiguità: serve un chiarimento, subito", conclude Rinaldi.

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