Così in una nota i firmatari dell'interrogazione alla Commissione Ue gli europarlamentari della Lega Simona Baldassarre, Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri, Rosanna Conte, Susanna Ceccardi, Elena Lizzi, Massimo Casanova, Stefania Zambelli, Gianantonio Da Re.
"Tuttavia, nella sola Italia il 35,7% degli immobili appartiene alla classe energetica più bassa, con una spesa difficilmente sostenibile per tutelare tutte le famiglie. Deludente, purtroppo, anche la risposta sulla speculazione sul prezzo del carbonio, per la quale la Commissione rimanda a una relazione dell'autorità preposta. Ancora una volta, tanto politichese, molta teoria e poca concretezza. L'emergenza energia è però un problema reale, che i cittadini vivono ogni giorno, per il quale servono interventi immediati, non solo parole", proseguono gli eurodeputati. "Se da una parte l'Ue si sta finalmente decidendo a puntare su nucleare e gas come fonti 'green', come la Lega chiede da tempo, dall'altra ancora non fornisce risposte adeguate alle nostre preoccupazioni per contrastare l'emergenza del caro bollette che penalizza imprese, lavoratori e famiglie", conclude la nota.
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