Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Portogallo e Grecia respingono la proposta dell'Ue sul taglio del gas del 15%

Il Portogallo e Grecia respingono la proposta dell'Ue sul taglio del gas del 15%

Dopo dubbi Spagna, anche Olanda e Irlanda hanno espresso dissenso

21 luglio 2022, 13:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Portogallo respinge la proposta dell 'Ue sul taglio del gas del 15% © ANSA/AFP

BRUXELLES - Il Portogallo è "completamente contrario" alla proposta di Bruxelles di ridurre del 15% il consumo di gas, perché è "sproporzionata" e "insostenibile". Lo ha affermato il Segretario di Stato per l'Ambiente e l'Energia portoghese, Joao Galamba, parlando alla stampa nazionale.

Il piano presentato ieri dalla Commissione Ue "non tiene conto delle differenze tra i Paesi" e "ignora che il Portogallo non ha interconnessioni con il resto d'Europa", ha evidenziato Galamba. L'opposizione di Lisbona si aggiunge alla bocciatura espressa ieri dalla Spagna. La proposta sarà discussa in questi giorni dagli ambasciatori dei Paesi Ue a Bruxelles.

Dopo Spagna e Portogallo anche il governo greco ha espresso, in via di principio, la sua contrarietà al pacchetto che prevede, tra l'altro, la riduzione obbligatoria del 15% dei consumi in caso di allerta energetica. Ma i dubbi sulla proposta di regolamento della Commissione si estendono anche ad altri Paesi, come Olanda e Irlanda.

I punti più contestati, oltre alla previsione del target del 15% obbligatorio per tutti (vista da alcuni come una proposta troppo filo-tedesca) nel mirino c'è anche il meccanismo che permette alla Commissione di 'chiamare' lo stato di allerta e che diverse capitali vorrebbero invece fosse a capo del Consiglio Ue.

Nel testo, inoltre, sono previste alcune eccezioni al target del 15% per Spagna e Portogallo, motivate dal fatto che i due Paesi non sono connessi a livello energetico al resto dell'Ue: la richiesta che potrebbe essere fatta nei prossimi giorni è che simili deroghe siano apposte anche per altri Stati. Il piano sarà sul tavolo di due riunioni degli ambasciatori dei 27 (Coreper), previste venerdì e lunedì, prima del Consiglio Affari Energia di martedì. Per la sua approvazione occorre la maggioranza qualificata, ovvero il sì del 55% dei Paesi membri dell'Ue e del 65% della popolazione europea rappresentata in Consiglio. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.