BRUXELLES - "Sul fronte dell'energia mercoledì la Commissione europea si riunirà proprio per parlare della situazione e decidere i provvedimenti del caso, per impedire qualsiasi tipo di ipotesi. Adesso non voglio evocare tempi foschi, ma dobbiamo essere vigili perché non possiamo sapere quello che potrà succedere durante l'estate, ma se la Russia dovesse interrompere l'approvvigionamento ai paesi europei questi saranno preparati". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera dell'Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Affari esteri a Bruxelles rispetto al rischio di uno stop del gas da parte della Russia.
"La Russia sta cercando in pratica di distruggere l'Ucraina, la nazione ucraina, e contestualmente sta facendo scattare una crisi energetica e alimentare mondiale. I ministri si sono espressi unanimemente: c'è accordo quanto all'esigenza di continuare a sostenere l'Ucraina fermamente nella lotta per la libertà, per la dipendenza". Ha continuato Borrell. "Abbiamo avuto una videoconferenza con il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba - ha spigato Borrell -. Ci ha parlato degli sviluppi più recenti relativi all'aggressione all'Ucraina. La sua descrizione dimostra che la situazione continua ad essere drammatica in Ucraina. La Russia continua a lanciare missili che prendono di mira le infrastrutture civili, con decine di vittime civili quotidianamente. Ci fa paura la violenza dell'aggressione russa contro la popolazione civile in Ucraina - ha proseguito Borrell - e poi ci sono altre notizie che arrivano inquietanti: si tratta di violenza sessuale come arma di guerra utilizzata dalle truppe russe. La Russia continua a prendere di mira anche i campi, gli stock di alimenti".
"Continueremo a sostenere l'Ucraina nel porre in essere l'agenda delle riforme per la prospettiva europea. A seguito dell'attribuzione dello status di Paese candidato data appunto all'Ucraina il consiglio di associazione avrà luogo il 5 settembre, quindi subito dopo la pausa estiva, e ci stiamo già attivando in modo utilizzare questo consiglio per portare avanti la prospettiva europea dell'ucraina". Ha concluso Borrell.
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