BRUXELLES - "Abbiamo sempre detto che l'approvvigionamento di Kaliningrad di beni essenziali non è ostacolato". Ciò che è accaduto è che "una serie di sanzioni dell'Ue contro specifiche esportazioni russe (prodotti siderurgici, materiali da costruzione) stanno diventando applicabili ora (dopo brevi periodi di transizione). Ciò significa che la Lituania deve applicare controlli supplementari sul transito stradale e ferroviario attraverso il territorio dell'Ue". Lo spiega il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, in merito al caso Kaliningrad. "Naturalmente, questi controlli sono mirati, proporzionati ed efficaci", aggiunge.
"Il transito delle merci verso l'exclave di Kaliningrad è parte della sanzioni, c'è però una questione di continuità territoriale con la Russia e la Commissione forse deve approfondire". Lo sostiene una fonte europea alla vigilia del Consiglio. Non è chiaro al momento se il caso dell'exclave possa approdare sul tavolo dei leader. "È una questione nuova, bisogna capire i dettagli prima", ha sottolineato la fonte. Sulla possibilità poi che il Consiglio esprima chiaramente la sua solidarietà alla Lituania, minacciata in queste ore da Mosca, sono ancora in corso delle discussioni e si registrano posizioni contrastanti.