BRUXELLES - La giustizia bielorussa ha dichiarato "estremisti" il sito e le pagine web dei social media della stazione televisiva di opposizione Belsat con sede in Polonia. In una nota il portavoce del servizio di azione esterna (Eeas-Seae) della Ue ha dichiarato che "l'Unione europea deplora questa decisione", e l'ha definita "un nuovo esempio della repressione della libertà di espressione e di informazione sotto il regime di Lukashenko, che mira a mettere a tacere tutte le voci indipendenti". Lo denuncia su Twitter Nabila Massrali, portavoce dell'Eeas-Seae.