BRUXELLES - La Commissione europea difende la negoziatrice per i vaccini, Sandra Gallina, dagli attacchi del virologo, Roberto Burioni. "Tutti gli Stati membri hanno partecipato ai negoziati, hanno scelto le aziende con cui negoziare, per quali vaccini e quante dosi. Erano tutti consapevoli del budget che avevamo a disposizione e tutti ci hanno chiesto di aumentarlo per consentire contratti aggiuntivi", chiarisce il portavoce per la salute, Stefan de Keersmaecker. "Abbiamo trattato con e per conto degli Stati membri e loro hanno concordato in tutte le fasi del processo - evidenzia -. Diversi Stati membri erano membri del gruppo negoziale e tutti i 27 facevano parte del comitato direttivo che ha guidato e monitorato i negoziati".
In una serie di tweet Burioni aveva criticato la scelta di aver spuntato un prezzo molto basso, paragonando la situazione europea con quella di Israele, dove a fronte di un costo doppio sono arrivate molte più dosi. "Israele ha pagato i vaccini più del doppio dell'Unione Europea e ne ha in abbondanza. Ringraziamo l'Unione Europea per avere utilizzato con parsimonia il denaro delle nostre tasse evitando inutili sprechi, come l'acquisto di un vaccino salvavita - aveva scritto Burioni, che in un altro tweet rincarava la dose - dobbiamo dire grazie ai tedeschi che hanno anticipato i soldi altrimenti l'ordine EU di vaccini neanche partiva mentre i cittadini europei morivano (e muoiono) a migliaia. Roba da matti. Tutto questo fa piangere il cuore a un ultras europeista come me".
Burioni aveva attaccato in particolare Gallina, direttrice generale Salute della Commissione Europea: "La funzionaria che ha condotto la trattativa dell'Eu per i vaccini è laureata alla scuola interpreti e ha avuto a che fare per la prima volta con la sanità nel luglio 2020. Prima si occupava di agricoltura e pesca. Non è questa l'Europa che voglio".
"Professore, niente di personale, ma dovrebbe fare ciò che predica: parlare solo di ciò che conosce", è stata la replica di Gallina su Twitter. "Funzionamento dell'Ue e delle sue istituzioni, competenze Ue rispetto a quelle degli Stati Membri, come sono stati negoziati i contratti per i vaccini non fanno parte di ciò che conosce", ha sottolineato Gallina.