BRUXELLES - Il mediatore Ue ha aperto un'indagine sull'accesso del pubblico ai documenti sugli accordi di acquisto dei vaccini anti Covid-19 tra la Commissione Ue e le case farmaceutiche. Lo rende noto Rosita Hickey, direttrice del dipartimento per le indagini del mediatore Ue, in una lettera all'esecutivo europeo. In particolare, il mediatore Ue ha ricevuto due denunce contro la Commissione Ue per aver rifiutato l'accesso ai documenti firmati dall'Ue per l'acquisto dei vaccini e non aver risposto alla richiesta di consultazione dei report dei negoziati con le aziende farmaceutiche. La Commissione ha motivato la sua decisione sostenendo di tutelare gli interessi commerciali dell'azienda farmaceutica e proteggere la sua procedura di appalto.
Il denunciante ha quindi contestato la decisione della Commissione in nome di un interesse pubblico prevalente, chiedendo di divulgare almeno parti del documento, ma non ha ricevuto risposta. "Chiederei alla Commissione di emettere una decisione di conferma su entrambe le richieste di accesso il prima possibile e al più tardi entro l'11 febbraio 2021" - scrive Hickey -. Poi valuteremo se sia necessario esaminare i documenti in questione".