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Ok provvisorio ai fondi di sostegno per pesca e acquacoltura

Pesca e prezzi dei materiali a repentaglio

Redazione ANSA

BRUXELLES - Via libera della commissione Pesca dell'Eurocamera alla proposta della Commissione Ue per compensare finanziariamente la pesca e l'acquacoltura dell'Ue colpite dalla guerra in Ucraina. Con voto all'unanimità gli eurodeputati hanno approvato la posizione negoziale del Parlamento europeo per il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp), pensato per sostenere le imprese le cui operazioni di pesca sono state messe a repentaglio dalla guerra ed il settore dell'acquacoltura la cui redditività economica è minacciata dall'aumento del prezzo dell'energia, delle materie prime e dei mangimi per pesci.

Per sostenere le aziende del settore, che stando al testo conta 73 983 navi da pesca che forniscono occupazione diretta a 129 540 pescatori e 3 500 aziende di acquacoltura con oltre 75.000 dipendenti, oltre alla compensazione finanziaria, gli Stati membri sarebbero anche autorizzati a utilizzare le norme sugli aiuti di Stato in modo più flessibile. Ciò consentirebbe loro di istituire regimi per fornire aiuti di Stato alle imprese della pesca e dell'acquacoltura colpite dalla crisi. Il testo deve ora passare per il voto della plenaria a luglio. Una volta che il Parlamento lo avrà approvato, i deputati dovranno quindi avviare i negoziati con i governi dell'Ue.

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