BRUXELLES - La decisione di Facebook di limitare la visione e la condivisione delle news nazionali e internazionali in Australia in risposta alla proposta di legge del Paese che costringerebbe i colossi del web a pagare per la condivisione delle notizie è "molto dannosa". "L'Australia deve essere sostenuta nella sua lotta" a favore di un'equa remunerazione degli editori.
Lo ha detto il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, in audizione alla commissione speciale contro la disinformazione del Parlamento Ue. Della stessa opinione anche gli eurodeputati, che hanno rivolto un appello al commissario e all'intero esecutivo comunitario. "L'Ue - hanno detto - dovrebbe garantire che il giornalismo di qualità sopravviva e che i media continuino ad avere le risorse per indagare e combattere la disinformazione con notizie valide".