BRUXELLES - Cambiare i nomi delle istituzioni europee per renderle più accessibili ai cittadini e superare la necessità del voto all'unanimità all'interno degli organi Ue riformando, se necessario, i trattati. Queste due delle proposte emerse dal panel dei cittadini della Conferenza sul Futuro dell'Europa che si è svolta a Firenze lo scorso fine settimana. La sessione di Firenze ha finalizzato le raccomandazioni del panel dedicato a democrazia, stato di diritto, riforme istituzionali dell'Ue, costruzione di un'identità europea e rafforzamento della partecipazione dei cittadini. Tra le idee approvate dai cittadini una esorta proprio a "cambiare i nomi delle istituzioni dell'Ue" e suggerisce che "il Consiglio dell'Unione europea potrebbe essere chiamato Senato dell'Unione europea e la Commissione europea potrebbe essere chiamata la Commissione esecutiva dell'Unione europea".