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Marc Minkowski e Les Musiciens du Louvre al Bologna Festival

Marc Minkowski e Les Musiciens du Louvre al Bologna Festival

L'8 maggio nelle ultime tre Sinfonie di Mozart

BOLOGNA, 07 giugno 2023, 11:11

Redazione ANSA

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La rassegna dei Grandi Interpreti del Bologna Festival conclude il suo percorso di primavera l'8 giugno alle 20.30 nella sede consueta del Teatro Auditorium Manzoni con una serata interamente dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart. Protagonisti Marc Minkowski e i Musiciens du Louvre, compagine orchestrale fondata nel 1982 proprio dal sessantenne direttore parigino, impegnati nell'esecuzione delle ultime tre Sinfonie del compositore di Salisburgo, la N. 39 in Mi bemolle maggiore K 543, la N. 40 in Sol minore K 550 e la N. 41 in Do maggiore K 551, conosciuta anche come "Jupiter".
    Tre capolavori, composti nell'arco di una sola estate nel 1788, con i quali Mozart concluse la sua esperienza di sinfonista. Nel concerto al Manzoni, l'Orchestra francese e il suo direttore, nel loro unico concerto in Italia di questa stagione, eseguiranno la straordinaria "tripletta" in ordine rigorosamente cronologico e su strumenti d'epoca, prassi con la quale Les Musiciens du Louvre hanno costruito la loro fama internazione. L'orchestra, infatti, fin dalla nascita ha costruito la propria identità sull'opera francese, inglese e italiana del Sei/Settecento eseguita su strumenti originali o copie di essi. Sempre più spesso, però, e proprio sotto la guida di Marc Minkowski, il complesso nei suoi quarant'anni di attività si è inoltrato nella musica strumentale del secondo Settecento, affrontando i capisaldi della produzione di Haydn e Mozart.
    La ricostruzione filologica dello stile specifico di una certa epoca sono i principi base del lavoro interpretativo dei Musiciens, che si misurano tanto con il repertorio lirico che con quello sinfonico. Purcell, Rameau, Händel, Bach, Mozart e Haydn, sono tra gli autori frequentati insieme a Offenbach, Berlioz, Bizet, Massenet, Fauré. La rassegna de I Grandi Interpreti ritornerà il 4 settembre con Martha Argerich e la Peace Orchestra Project.
   

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