Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fotografia: 'Concrete visioni', Ferrara a passi lenti

Fotografia: 'Concrete visioni', Ferrara a passi lenti

Dal 14 gennaio 28 scatti territorio alla Galleria del Carbone

FERRARA, 13 gennaio 2023, 15:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Concrete visioni. Ferrara a passi lenti" è il tema della mostra che aprirà al pubblico sabato 14 gennaio, con inaugurazione alle 18, alla galleria del Carbone di Ferrara, con 28 scatti del territorio e un catalogo con oltre 80 immagini. La mostra - visitabile fino a domenica 29 gennaio, tutti i giorni ore 17-20 - è organizzata dal Fotoclub di Vigarano Mainarda, con il patrocinio dei Comuni di Ferrara e Vigarano Mainarda.
    La rassegna, presentata oggi alla stampa, è il risultato del lavoro fotografico del Fotoclub Vigarano che ha avuto per soggetto Ferrara, nella scia del libro "Nuova guida di Ferrara" di Carlo Bassi in cui l'architetto propone una serie di itinerari di lettura della città. La scelta delle immagini è stata fatta in maniera collettiva dagli "abitanti-fotografi", come li definisce Lucia Bonazzi nell'introduzione del catalogo, in cui scrive: "Interrogarsi sul paesaggio urbano, sulle sue trasformazioni, sulle sovrastrutture invasive che ne impediscono la piena visibilità e di conseguenza ne ostacolano la comprensione dei significati, equivale a sensibilizzare i cittadini e i visitatori all'unicità del luogo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza