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'Zorro' con Castellitto torna in scena dopo 20 anni

'Zorro' con Castellitto torna in scena dopo 20 anni

Tour al via dall'11 al 13 febbraio al Comunale di Ferrara

FERRARA, 07 febbraio 2022, 13:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lo spettacolo 'Zorro' con protagonista Sergio Castellitto torna sulle scene dopo circa vent'anni, scegliendo Ferrara come punto di partenza. 'Zorro', infatti, sarà al Teatro Comunale della città estense dall'11 al 13 febbraio; in marzo toccherà poi Biella (14), Savona (15/17) e Rovereto (29/30). Castellitto, che dello spettacolo firma anche la regia, interpreta un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita. Un uomo ai margini della società capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone "normali".
    Capace di restituire attraverso una sorta di "filosofare" allegro e indefesso il "sale della vita", la complessità e l'imprevedibilità dell'esistenza. Lo spettacolo è tratto da 'Zorro. Un eremita sul marciapiede', romanzo breve di Margaret Mazzantini (2004, Mondadori).
    L'origine di Zorro - e della conseguente messa in scena - lo racconta nelle note di spettacolo la stessa Mazzantini, anche moglie di Castellitto: "Zorro mi ha aiutato a stanare un timore che da qualche parte appartiene a tutti. Perché dentro ognuno di noi, inconfessata, incappucciata, c'è questa estrema possibilità: perdere improvvisamente i fili, le zavorre che ci tengono ancorati al mondo regolare. Chi di noi in una notte di strozzatura d'anima, bavero alzato sotto un portico, non ha sentito verso quel corpo, quel sacco di fagotti con un uomo dentro, una possibilità di se stesso? I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio".
   

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