Decrittata, a 600 anni dalla sua
nascita, una lettera cifrata di Federico da Montefeltro scritta
dal condottiero e mecenate e inviata alla Repubblica di San
Marino. L'annuncio della scoperta arriva dalla Segreteria di
Stato per l'Istruzione e la Cultura, l'Università e la Ricerca
Scientifica del Titano, l'Università di Urbino e il Comitato per
il sesto centenario dalla nascita di Federico da Montefeltro.
La lettera, il cui incipit svelato recita 'Io ve aviso che
el micer porta con sé letere, acordo, trame' è conservata
nell'Archivio di Stato della Repubblica di San Marino: a
scoprirne il contenuto, a distanza di 562 anni da quando fu
scritta, è stato Ivan Parisi, ricercatore italiano presso
l'Institut Internacional d'Estudis Borgians di Valencia, venuto
a capo di un codice che utilizzava 28 simboli, tra cui molti
senza significato inseriti nel testo solo per rendere più
difficile la decrittazione a terzi.
La missiva inviata sul Titano e ora decrittata va collocata
nell'aprile del 1459 nel pieno della lotta tra Federico, conte
di Montefeltro e di Urbino, e Sigismondo Pandolfo Malatesta,
signore di Rimini per l'egemonia fra le potenze della Romagna a
cui non rimasero estranei i maggiori Stati italiani - spiega una
nota della piccola Repubblica - e San Marino si ritrova
coinvolto come alleato del primo in una guerra che si concluderà
con il compromesso di Mantova: Federico scrive in gran segreto
ai capitani reggenti della Repubblica annunciando loro l'invio
di un suo uomo per informarli sulle trattative in corso per
giungere alla pace.
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