MILANO - Una storia di imprenditoria familiare, la storia di una crisi (Covid) che diventa opportunità, una storia che unisce Made in Italy, tecnologia e creatività. E' tutto racchiuso in 4300 metri cubi d'acqua, alle pendici dei Colli Euganei, nella forma che ha saputo dare all'acqua l'architetto Emanuele Boaretto, uno dei 6 figli del pittore, e fondatore dell'Hotel Millepini , Giuseppe Boaretto, A Montegrotto Terme (Padova) c'è la piscina più profonda del mondo Y-40 The Deep Joy (ipsilon è la forma che prende l'apneista quando scende in profondità), con una temperatura costante tra i 32 e i 34 gradi per tutti i suoi 42,15 metri di altezza. Anche quando è stata realizzata, nel 2014, è stata in qualche modo una risposta a una crisi economica: "dopo una serie di eventi che hanno colpito l'economia italiana e mondiale - ricorda Emanuele Boaretto - andava a intercettare una nuova nicchia di lavoro andando incontro alle aspirazioni e alle esigenze di un mondo che prima nessuno aveva trattato quello della subacquea e della apnea". Poi è arrivato il Covid, il mondo si è fermato, almeno quello del turismo e dello sport e i Boaretto, ora alla terza generazione con Giovanni , hanno di nuovo 'cambiato pelle'. "Questo anno di pandemia ha ridotto totalmente la frequentazione della piscina da parte di atleti o di appassionati dell'apnea e della subacquea, nel frattempo abbiamo lavorato tanto insieme ai filmaker che avevano la possibilità di muoversi e continuare a lavorare, a differenza del mondo dello spettacolo nel suo complesso che ha pagato quanto quello del turismo per il lockdown". Y -40 è diventata "uno spazio bianco che il mondo del cinema ha occupato con produzioni nuove".
Era già stata usata da Gianna Nannini e Coez per il videoclip di Motivo, è stata la location scelta da Heineken per la Deep House Desperados, una discoteca subacquea dove giovani da tutta Europa hanno ballato sulle note della famosa DJ Peggy Gue, è stata scelta dalla ballerina spagnola Ariadna Hafez Navarro per ballare con la coreografia di Bastien Soleil, Tang'o, una danza morbida e sensuale eseguita in apnea. E' stata messa al servizio della scienza per gli studi delle Università di Padova o per la Marina Militare; all'occorrenza si trasforma anche in un abisso acquatico sicuro per le esercitazioni professionali e l'addestramento subacqueo. Per la prima volta Y -40 si è aperta ai media si sono esibite Julie Gautier, diventata famosa per i video subacquei come Runnin' di Beyoncè e protagonista di Narcissus, l'ultimo lavoro della regista e apneista proiettato qui in anteprima mondiale. Poi è entrata in acqua la cinese Dada Li diretta da Behind the Mask, la crew inernazionale specializzata in visual acquatic, coordinata dal videomaker tedesco Florian Fishcer. Y-40 aveva già in sé il sogno dell'architetto Boaretto, unire le sue due passioni l'apnea e l'arte. "Era solo un'aspirazione poi artisti e videomaker hanno pensato all'acqua come spazio dove esprimersi" sottolinea Giovanni. "Ampliando e consolidando quanto iniziato qualche anno fa abbiano stretto una partnership con Action Agency" annuncia Emanuele insieme a Manuela Ronchi che guida l'agenzia milanese. "Questa piscina vuole crescere ancora e con il connubio delle nostre due realtà - prosegue - vogliamo portare il nostro know how a chi ha l'ambizione di realizzare qualcosa che nel mondo non è possibile fare e si esalta invece in uno spazio sommerso".
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