Omaggio al fotografo veneziano
Fulvio Roiter il 25 luglio all'Arena Giardini della Biennale di
Venezia, in collaborazione con la Fondazione Fulvio Roiter e il
Comune di Venezia. La Fondazione, attraverso la proiezione di un
filmato con alcune tra le più belle foto in bianco e nero e a
colori del celebre fotografo, un vero e proprio inno alla città
lagunare, vuole così rendere omaggio a Roiter, mostrando Venezia
in tutto il suo incanto mediante l'occhio penetrante del
fotografo scomparso quattro anni fa.
"Nell'immaginario collettivo quando si parla di Venezia - ha
detto Jessica, figlia di Roiter e presidente della Fondazione -
si pensa all'acqua alta oppure alle orde di turisti che invadono
la città. Quando invece entro nell'Archivio con le foto
realizzate da mio padre gli occhi mi brillano e il cuore si
rigenera nel ritrovare la vera Venezia che è perfezione assoluta
nella sua magica armonia tra pietra e acqua. Proprio per
scuotere gli animi ho voluto creare un filmato di immagini che
fosse come un fuoco di artificio, un inno allo splendore di
Venezia da parte di mio padre".
E così, davanti agli occhi dello spettatore, scorrono prima
le suggestive immagini in bianco e nero di ponti, gondole,
canali, riflessi di acqua nella bruma. Sembra quasi di poter
respirare l'aria umida in piazza San Marco mentre tre suore
camminano sotto un porticato oppure un bambino gioca felice con
i colombi. Poi esplode il colore. La laguna blu si confonde con
il cielo. I profili merlettati dei palazzi si rispecchiano nelle
pozzanghere di acqua e i fiocchi di neve rendono Venezia ancora
più fatata mentre ci sembra di sentire il gelo dell'inverno. Ma
di colpo irrompe il Carnevale con le sue maschere, i Pierrot,
gli Arlecchini, i fuochi di artificio che scintillano sulla
laguna e illuminano a giorno il Leone di San Marco. E, ancora,
le immagini potenti della Regata Storica con il corteo di
barche, il Doge, i figuranti in costume.
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