(ANSA) - AOSTA, 27 APR - Dal 14 maggio il castello di
Aymavilles sarà aperto al pubblico in maniera definitiva,
arricchendo in tal modo l'offerta culturale valdostana
costituita da otto castelli e sei siti archeologici. Il maniero
è stato oggetto di un profondo intervento di restauro e
recupero, iniziato nel 2000.
La prima citazione del castello risale al 1207. Passato alla
famiglia nobile degli Challant, ha subito nel corso dei secoli
notevoli trasformazioni. Nel 15/o secolo è stato arricchito da
quattro torri angolari, da una doppia cinta muraria e dalla
costruzione dell'ultimo piano. La successiva creazione del parco
a terrazzamenti ha contribuito a dare al castello l'aspetto di
una moderna residenza signorile immersa nel verde, perdendo
completamente quello della fortezza difensiva medievale. Negli
ultimi due secoli ha subito ulteriori rimaneggiamenti e dal 1970
è di proprietà della Regione autonoma Valle d'Aosta.
"Il castello di Aymavilles - commenta l'assessore regionale
ai Beni culturali e Turismo, Jean-Pierre Guichardaz -
rappresenta un importante ampliamento dell'offerta
turistico-culturale valdostana grazie ad un castello-museo
diverso dagli altri, iconico e riconoscibile". Le visite al
castello sono libere, ma si consiglia comunque la prenotazione.
(ANSA).
