Si intitola "Impressionismo tedesco.
Liebermann, Slevogt, Corinth dal Landesmuseum di Hannover" la
mostra che sarà aperta al pubblico sabato 11 luglio, alle 9,
nelle sale del Museo archeologico regionale di Aosta. Si tratta
di un progetto espositivo "inedito in Italia" che si propone di
raccontare la storia dell'evoluzione dell'Impressionismo tedesco
attraverso una prestigiosa selezione di dipinti, opere grafiche
e sculture, proveniente dal Landesmuseum di Hannover e per la
maggior parte mai esposta al di fuori della Germania.
"L'esposizione dei capolavori di Liebermann, Slevogt e Corinth -
si legge nella presentazione - rappresenta un'occasione unica di
indagine, studio e valorizzazione di importanti artisti, poco
noti al pubblico italiano ma di grande interesse, tenuto conto
del fatto che gli Impressionisti tedeschi hanno spesso ritratto
la natura e i paesaggi italiani".
La mostra si sviluppa in ordine cronologico su tre aree
tematiche: la prima sezione accoglie i pionieri della pittura
paesaggistica tedesca fino al 1890, la seconda propone i
capolavori dei tre più celebri Impressionisti tedeschi (Max
Liebermann, Max Slevogt e Lovis Corinth), mentre la terza
sezione presenta i loro successori, gli altri esponenti
dell'Impressionismo tedesco attivi fino al 1930.
In Germania le origini del movimento impressionista sono
individuabili nella pittura realistica di paesaggio, la
"realistische Freilichtmalerei", che contrasta il gusto
conservatore dominante all'interno del regno tedesco
dell'imperatore Guglielmo di Prussia. "Già a partire dal 1820 -
si legge ancora - molti artisti abbandonano il chiuso dei loro
atelier per dipingere la realtà en plein air, a stretto contatto
con la natura".
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