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Valle d'Aosta riapre siti culturali

Testolin, piccolo passo per rimettere in moto tessuto economico

Redazione ANSA AOSTA

AOSTA - Dal 30 maggio è prevista la riapertura graduale di castelli, siti culturali e sedi espositive in Valle d'Aosta, con ingresso gratuito fino al 2 giugno. Lo ha comunicato la Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali. Il programma: da sabato 30 maggio riapriranno il Teatro romano, il Castello Reale di Sarre, il Castello Gamba e il Castello di Issogne; dal 31 maggio il Ponte-acquedotto romano di Pont d'Aël, il Castello Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, il Castello di Fénis e il Castello di Verrès; dal primo giugno il Museo archeologico regionale, il Criptoportico forense e la chiesa paleocristiana di San Lorenzo ad Aosta; dal 5 giugno l'Hôtel des États ad Aosta con la mostra 'Antonella Berra e Claudio Mosele. Interpretare la tradizione'.
    Rimarranno chiusi per lavori Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean fino al 13 giugno compreso e l'Area Megalitica di Aosta fino all'8 luglio compreso. tra le regole per la visita ci sono l'obbligo di mascherina, le distanze personali, l'ingresso contingentato (è consigliata la prenotazione).
    "Come augurio per la ripartenza - commenta il Presidente della Regione, Renzo Testolin - dal 30 maggio al 2 giugno l'ingresso ai nostri siti sarà gratuito: un'iniziativa questa a favore delle famiglie valdostane che costituisce un'importante occasione di avvicinamento al nostro inestimabile patrimonio culturale, da scoprire con i nostri cari. Questa riapertura è un primo piccolo passo che consentirà di rimettere in moto il tessuto professionale e imprenditoriale che trova nei beni culturali un volano di sviluppo e crescita". 

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